28 giugno 2010

Spagna: sentenza statuto crea tensione Madrid-Barcellona

Ha suscitato un'improvvisa tensione politica fra Barcellona e Madrid la sentenza approvata questa sera dopo quattro anni di tentativi infruttuosi dalla Corte costituzionale spagnola sullo statuto di autonomia della Catalogna, che secondo le prime informazioni diffuse dalla stampa boccia 14 dei suoi 150 articoli.
Secondo l'edizione elettronica di "El Mundo", la sentenza della Corte definisce fra l'altro privo di efficacia giuridica il concetto di "nazione" riconosciuto alla Catalogna nel preambolo dello statuto.

da ANSAmed
Dopo quattro anni, la Corte Costituzionale si e' pronunciata oggi sul ricorso di costituzionalita' dello Statuto di Catalogna, presentato dal Partito Popolare. L'alta corte, secondo fonti giuridiche citate da Radio Cadena Ser, ha approvato con 6 voti favorevoli e 4 contrari la bozza di deliberazione presentata dal presidente Maria Emilia Casas, che dichiara incostituzionali 14 articoli dello Statuto.
Fra questi, quello istitutivo del Consiglio di Giustizia Catalano, il Csm della regione, e del Difensore del Popolo. Dichiarato incostituzionale anche quello che stabilisce come lingua veicolare e preferenziale il catalano rispetto allo spagnolo. I magistrati della Corte, divisi tra progressisti e conservatori, non si sono mai mossi dalle rispettive posizioni, che hanno fino ad oggi reso impossibile arrivare a un accordo sulla deliberazione. I primi ritengono che lo Statuto elevi il tetto dell'autogoverno della Regione, mentre gli altri considerano che la Catalogna abbia intrapreso la pericolosa strada della sovranita' della quale l'articolato, approvato per maggioranza dal Parlamento calatano e sottoposto a referendum regionale, e' una esplicita conferma. Quella di oggi e' stata l'ultima opportunita' di arrivare a una deliberazione prima che si apra il periodo elettorale in Catalogna, dove per novembre sono previste le elezioni regionali. Il presidente del partito CiU (Convergencia i Union), Artur Mas, aveva gia' annunciato che, se ci sara' una sentenza della Corte Costituzionale, chiedera' al presidente della Generalitat, il socialista Jose' Montilla, la convocazione di elezioni anticipate, dopo l'estate, senza aspettare la fine naturale della legislatura.

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