28 giugno 2010

Italia - Spagna, A/r R/a - andata e ritorno per la Riproduzione Assistita


Il turismo procreativo non conosce crisi in Europa, e soprattutto in Italia a causa delle restrizioni imposte dalla legge 40.
Spagna, Slovenia, Svizzera, Danimarca e Belgio. Questa è la lista dei paesi dove migliaia di coppie italiane con problemi legati alla riproduzione, vanno alla ricerca di una clinica che renda possibile ugualmente la procreazione.
Secondo Anna Pia Ferraretti, rappresentante italiano dell'Eshre (Societa' Europea di Riproduzione Umana e Embriologia), sono infatti ben 25mila le coppie europee che vanno nei paesi sopracitati per avere figli. Di queste, la percentuale maggiore, ovvero il 32%, è rappresentata da italiani.
I dati raccolti mostrano inoltre che le coppie italiane non vanno all'estero per effettuare trattamenti 'estremi', ma solo per cercare di avere un figlio all'interno di una coppia stabile, eterosessuale ed in normale eta' riproduttiva. E' solo nel 40% dei casi che le coppie escono dall'Italia per eseguire trattamenti illegali in Italia (donazione di gameti e embrioni), mentre il 60% si rivolge a centri stranieri per eseguire trattamenti leciti in Italia, ma che crede essere piu' efficaci in Paesi dove esiste una legge piu' liberale.
Non stupisce quindi che l'home page di IVI la più grande "catena spagnola di cliniche per la fertilità", sia consultabile anche in italiano.


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