Migliaia di studenti hanno manifestato questa sera nelle strade di
Madrid per protestare contro i tagli alle scuole e alle universtà,
sfilando dietro uno striscione con lo slogan: "La nostra educazione non
pagherà il vostro debito".
"Privatizzano la scuola, aumentano le tasse universitarie, tagliano i
bilanci della ricerca e nelle classi ci sono sempre più studenti", ha
spiegato Jorge Barrio, uno studente di ingegneria di 20 anni. "E' una
vergogna, l'unica soluzione che ci resta è andare all'estero per
studiare e lavorare", aggiunge un altro manifestante, davanti al
ministero dell'Istruzione.
In Spagna il tasso di disoccupazione dei giovani fra i 16 e i 24 anni
supera il 55%. Il governo di Mariano Rajoy aveva annunciato un anno fa
di voler risparmiare tre miliardi di euro l'anno nel settore
dell'educazione. Le regioni, che gestiscono le finanze dell'istruzione
così come quelle della sanità, hanno deciso un aumento delle tasse di
iscrizione all'università del 50%, in media da 1.000 a 1.500 euro, oltre
ad aumentare del 20% il numero degli studenti per classe.
(fonte afp)
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