Congreso de los Diputados già blindato dalla polizia schierata per
contenere la protesta popolare Rodea el Congreso (Circonda il
Parlamento) che ha come obiettivo accerchiare nella giornata di oggi la
sede del Parlamento spagnolo. Appuntamento in via San Jeronimo per le 18
durante la seduta plenaria.
1.300 agenti in assetto antisommossa in
attesa della protesta pacifica indetta per chiedere un reale
salvataggio della democrazia, "sequestrata" dai politici e dai partiti, e
per chiedere una nuova Costituzione.
La scelta di convocare la
protesta oggi 25 settembre, 25S, la sigla utilizzata dagli organizzatori
per amplificare la diffusione del messaggio sui socialnetwork, non è
casuale. Quella di oggi deve rappresentare un atto popolare di
disobbedienza civile, il fatto che sia in corso una sessione
parlamentare all’interno de Las Cortes impedisce per legge che si
svolgano delle manifestazioni a una distanza cosi ravvicinata dal
Parlamento, nonostante i portavoce delle organizzazioni convocanti hanno
dichiarato che non hanno nessuna intenzione di occupare il Parlamento,
ma “solo circondarlo”.
Le immagini che questa mattina arrivano dalle telecamere già puntate su via San Jeronimo sembrano rispecchiare quanto annunciato ieri,dalla delegata del Governo alla comunità di Madrid Cristiana Cifuentes “nessuna ideologia può permette accerchiamenti o peggio la presa del Parlamento, perché questo sarebbe un grave delitto.” a questa dichiarazione è seguita quella della segretaria generale del Partido Popular. Maria Dolores de Cospedal, che ha mostrato tutto il suo disappunto riportando alla memoria il colpo di Stato del 23 febbraio 1981, alla quale ha risposto la numero due del PSOE Elena Valenciano “accostare il 25S al 23F è sbagliato perché allora ci fu una vera presa della camera bassa e quelli che assaltarono erano militari armati”, continua Valenciano “si può protestare sempre che si rimanga entri i limiti della legge”. “Il Parlamento è gia la rappresentazione della sovranità popolare, non esiste nessun altro spazio nel quale sia meglio rappresentata” . Sulla linea della vicesegretaria socialista il coordinatore di IU Cayo Lara, “Cosa può succedere se fuori dal Parlamento è in corso una manifestazione?”
Gli organizzatori della manifestazione - la Coordinadora 25S y la plataforma ¡En Pie!,- hanno già fatto sapere che il corteo si fermerà ai posti di blocco presidiati dalla polizia e non cercherà di oltrepassare le transenne già posizionate dalle prime ore della giornata per evitare il rischio di scontri. La protesta spagnola del 25S un record l’ha già ottenuto, in Europa ha battuto sul tempo tutti, è la prima marcia ad avere come bersaglio direttamente la classe politica dirigente accusata di sequestro della democrazia e l'avvio di un nuovo processo costituente.
La chiamata ai cittadini spagnoli è quella di unirsi alle tre marce simultanee, tutte autorizzate, che confluiranno a Puerta del Sol, Neptuno e Cibeles verso le 17.30, da dove raggiungeranno a piedi il Parlamento.
Nessun commento:
Posta un commento