28 agosto 2011

Evoluzione: la presenza delle donne al Congreso de los diputados (y Diputadas)


video da Crónicas Parlamentarias




Il blog spagnolo Crónicas Parlamentarias ha pubblicato un'interessante analisi sull'andamento della presenza delle donne in Parlamento nei due principali partiti, PP e PSOE, in questi anni di democrazia.
Il confronto tra i due partiti inizia alla fine degli anni '80, quando viene fondato il Partido Popular, che prende il posto di Alianza Popular. Risulta immediatamente visibile dal grafico, elaborato dal blog, che in entrambi i partiti le deputate sono in costante aumento e sono passate dal 10% del PP e il 19% del PSOE, ottenuto nella legislatura 1989-1992, al 35% popolare e il 42% socialista nella legislatura iniziata nel 2008 e in corso fino al 20 novembre. Il PSOE è sempre stato al di sopra della media della presenza femminile in Parlamento, il PP al di sotto.
L'evoluzione di questa presenza è interessante, perché segnala comportamenti diversi nei due partiti.
La cosa più curiosa è che la legislatura di massima presenza femminile tra le file socialiste è stata quella del 2004-2008, la prima di José Luis Rodriguez Zapatero alla guida del Governo: le donne costituivano il 45% dei deputati socialisti. Quella legislatura è stata anche quella in cui la distanza tra PP e PSOE è stata maggiore: nelle file popolari le donne erano infatti il 28%, in discesa dalla precedente, in cui avevano raggiunto il 30%, nel massimo sforzo di crescita e di femminilizzazione del partito (nella legislatura 1996-2000, la prima di José Maria Aznar presidente, erano state solo il 18% dei deputati; il balzo nella legislatura della maggioranza assoluta popolare, 2000-2004, è stato dunque di 12 punti). 
... Nella seconda legislatura di José Luis Rodriguez Zapatero presidente del Governo, le cose sono cambiate. Approvata la legge per l'uguaglianza di genere, stupito il mondo con il primo Governo paritario del Mediterraneo, imposta per la prima volta una donna alla vicepresidenza del Governo, alla seconda legislatura, per la prima volta la presenza delle donne socialiste in Parlamento è scesa. Dal 45% al 42%. La stessa cosa, in fondo, è successa al Governo, dove la parità ha lasciato spazio alla prevalenza maschile (i principali Ministeri, Economia, Esteri, Difesa, Sanità, Ricerca e Sviluppo, ecc sono in mano femminile, sia detto anche questo).

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