17 dicembre 2013

Spagna: Rajoy nega stretta su fronte ordine pubblico


Premier spagnolo pronto a prendere in considerazione Parlamento 

Nessuna stretta sull'ordine pubblico in Spagna. Anzi, il premier Mariano Rajoy si e' detto disposto a valutare eventuali emendamenti della polemica legge sulla sicurezza dei cittadini, ma solo se in Parlamento ''mi dicono in che cosa dovrebbe cambiare", perché finora "si e' fatto un gran clamore, ma nessuno ha contestato l'articolato, che ripropone la normativa in vigore dal 1992". 

Nel rispondere a una domanda dell'ANSA, nel corso di un incontro coi giornalisti al palazzo della Moncloa, Rajoy ha negato che il governo stia promuovendo una stretta sul fronte dell'ordine pubblico. 

"Non sono cambiate le sanzioni rispetto alla legge del '92 e, inoltre, sono stati depenalizzati una serie di reati, convertendoli in infrazioni amministrative", ha assicurato il leader del PP. Quanto alle lame sulle barriere alle frontiere di Ceuta e Melilla con il Marocco, utilizzate come deterrente per gli assalti dei migranti, il presidente ha ricordato che "furono installate nel 2005 dal governo socialista e nessuno ha protestato". 
"Non vedo perché - ha aggiunto il premier - lo si faccia solo ora". 
ANSA

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