08 luglio 2009

GPS antiviolenza

Un bracialetto elettronico resistentissimo all'acqua e agli urti dotato di batteria dall'autonomia di più 6 mesi, verrà applicato a (tutti) i violentatori soggetti ad allontamento, previa decisione del tribunale.



Il dispositivo connette il presunto aggressore alla vittima e la vittima alla centrale di controllo antiviolenze operativa 24 ore, attivandosi automaticamente quando la donna e quello che è stato il suo violentatore si trovano entro un raggio di 500 metri.
Per la Ministra Bibiana Aido, l'utilizzo di questo sistema è un "passo in più" nella lotta contro la violenza di genere e una forma per avvisare all'aggrassero che "40 milioni di persone lo stanno osservando", cosi come far sentire meno sole le vittime perché " è l'insieme della società intera che vigila su di loro"

1 commento:

Adolfo Morales ha detto...

Tecnología contra la violencia?, esperaré a saber de su efectividad, pero de la electrónica me fio lo justo, es un material fácilmente manipulable, así es que no tardarán las amenazas para hacer el sistema vulnerable. Si es una ayuda, que parece que lo es, bienvenida sea. Aunque sigo analizando las causas ancestrales que provocan esta actitud y si el comportamiento social ayuda o banaliza esto de la violencia, o si realmente, las administraciones ponen todo de su parte. En lo que toca a B.A. todo apunta a querer pasar a la historia como alguien que creyó y quiso mejorar aspectos sustanciales en la vida de la mujer. Yo lo aplaudo.