Acque agitate nelle piazze spagnole, la Marea
Cittadina, invaderà la scena pubblica fino al 30 giugno, un'ondata di democrazia partecipativa che
segue, la Marea Bianca organizzata ieri (domenica 23 giugno) a Madrid a sostegno della sanità
pubblica, contro i tagli imposti dalle misure di austerità del governo di
Mariano Rajoy.

I quesiti saranno sottoposti ai cittadini in
cinquantadue province spagnole e in altri tre Paesi, come in Belgio, Francia,
Turchia e Russia, dove i banchetti referendari saranno gestiti da “Gruppi di
espatriati” come hanno deciso di denominarsi, dato che l’emigrazione è stata
una scelta imposta dalla precaria situazione economica spagnola.
I nostri
referendum, spiegano
gli organizzatori in un comunicato,
rappresentano una nuova azione dal basso per avanzare verso il necessario
cambio di marcia che sarà utile solo se ci porterà a una democrazia
partecipativa. Questi referendum sono
organizzati come se si trattasse di una serie di consultazioni, tra i cittadini
e la classe che li governa.
Quesiti che pretendo diventare vincolanti per l’agenda politica na
Quesiti che pretendo diventare vincolanti per l’agenda politica na
zionale e
internazionale attraverso l’espressione popolare diretta.
La messa in pratica di uno strumento di democrazia partecipativa che può essere convocato, organizzato e portato a termine dai cittadini e dalle cittadine , continua il comunicato, l’intenzione è che attraverso questo meccanismo la popolazione possa condizionare le decisioni del governo, davanti a quelle scelte che si ripercuoteranno sulla vita sociale e l’interesse generale dei cittadini europei e spagnoli.
La messa in pratica di uno strumento di democrazia partecipativa che può essere convocato, organizzato e portato a termine dai cittadini e dalle cittadine , continua il comunicato, l’intenzione è che attraverso questo meccanismo la popolazione possa condizionare le decisioni del governo, davanti a quelle scelte che si ripercuoteranno sulla vita sociale e l’interesse generale dei cittadini europei e spagnoli.
Il
plebiscito organizzato da Marea Ciudadana
ispirato dagli articoli 1.2 La sovranità nazionale risiede nel popolo
spagnolo da cui emanano i poteri dello Stato e 23.1 I cittadini hanno il diritto di partecipare alla
gestione pubblica direttamente e per mezzo di rappresentanti, liberamente
eletti in elezioni periodiche a suffragio universale della Constitución Española risponderà a quesiti su democrazia
partecipativa, debiti e corruzione, trasparenza del sistema politico, tagli ai diritti fondamentali e
privatizzazione dei beni pubblici.
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