13 maggio 2009

Settimana Aido

Dopo l'annuncio fatto lunedì in coppia con la neo ministra della salute Trinidad Jimenez sulla "liberalizzazione" della vendita (senza ricetta) della pillola del Dìa despues (del giorno dopo), domani "dovrebbe" essere il gran giorno di Bibiana Aido.
Causa festa di Sant' Isidro, ZP (ZetaPe, Zapatero) e il suo gobierno, anticipano a giovedi il settimanale consiglio dei ministri, nel corso del quale verrà approvata la Riforma sulla legge per l'interruzione volontaria della gravidanza e la nuova legge sulla salute sessuale.

Il PP (pe-pe , Partido popular), la Chiesa e i gruppi ProVida si son già mossi contro la riforma Aido, principalmente contro la possibilità che prevede l'accesso all'aborto alle ragazze di 16 anni senza il consenso di un genitore.

Il gruppo di esperti (el comité de expertos) che ha lavorato in questi 6 mesi a fianco della ministra de Igualdad , ha proposto l'abolizione del limite nell'interruzione di gravidanza nel caso il feto sia affetto da gravi malformazioni incompatibili con la vita, e l'eliminazione dal codice penale (depenalizzazione) dell'articolo 418, che prevede pene severe per le donne che abortiscono fuori dai limiti imposti dalla legge del 1984 : malformazioni, pericolo per la salute fisica e psichica della donna e gravidanza conseguenza di una violenza sessuale.
La ministra ha più volte affermato che la nuova legge PROTEGGERA' i diritti della madre quanto quelli del NO NACIDO (del feto) mediante la revisione dei termini entro i quali è possibile porre fine alla gravidanza, entro la 22 ° settimana si protegge la madre, e a partire da questo limite , il figlio, anche la Organizzazione Mondiale della Salute stabilisce nelle 22° settimana il minimo necessario di gestazione per garantire la vita fuori dal ventre materno.

Il ministero della Aido, da calle Alcalà lavora per la IGUALDAD, che non è sinonimo di femminismo o di quote rosa e mentre il governo italiano continua a coltivare una cultura razzista e xenofoba, la ministra per le pari opportunità del governo spagnolo, Bibiana Aido, si appresta a presentare un progetto di legge contro ogni forma di discriminazione per motivi razziali, etnici, di età, disabilità, orientamento o identità sessuale, o qualunque altra causa ingiustificatamente discriminatoria."E' quanto affrema Anna Falcone, responsabile nazionale pari opportunità del PartitoSocialista "L’intervento normativo - prosegue Falcone - combina una doppia strategia: preventiva, per evitare condotte antidiscriminatorie, e di politiche attive, volte a perseguire qualunque atto discriminatorio ove si produca. Non c’è alternativa per chi si riconosca in una cultura riformista e socialista: o emigrare in Spagna, o cercare di riportare il socialismo attivo e praticato nella politica italiana. E queste elezioni europee sono un’importante chance per farlo.
Non limitiamoci ad ammirare la Spagna - conclude la dirigente socialista - votiamo Sinistra e Libertà per tornare ad essere orgogliosi, anche noi, del nostro Paese e dei suoi rappresentanti in Europa”.

foto EFE

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