da Italiani a Madrid
...La televisione spagnola non ha potuto fare a meno di prenderci per il sedere: nel servizio de “La Sexta” viene calcato l’accento sulla “moralità” italiana e ci si chiede, giustamente, come si fa ad esercitare una censura in un’opera artistica cinematografica quando nei programmi televisivi d’intrattenimento pullulano veline, donne oggetto e bellezze femminili dalle bocche serrate e corpi ricoperti da pochi cm quadrati di tessuto? Il tutto con il Silvio nazionale a far da garante e supervisore del ripugnante teatrino maschilista e etero/fallo-centrico. Insomma, uno spettacolo deprimente. Mi ha tanto ricordato un famoso spot politico svedese che dipingeva un’italietta tutta mandolini, donne cin-cin e squallore politico.
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