Ricorda le parole che il Pontefice, gravemente malato, disse a chi gli stava vicino poche ore prima della sua morte: "Lasciatemi tornare al Padre".
Da questa frase del santo padre parte l'attacco di Pannella, che propone un parallelismo tra la vicenda Engalro e gli ultimi giorni di vita di Wojtyla: "Ora sarebbe vivissimo se si fossero usati contro di lui solo un decimo delle 'cure' che vengono imposte dai potenti, che impongono a tutti torture indicibili e inedite con l'uso diabolico delle scoperte scientifiche, ai genitori e alla civiltà costituzionale italiana e internazionale avendo preso in ostaggio il corpo di Eluana" afferma Pannella. Che, polemizzando, pone un interrogativo: "Wojtyla venne ascoltato, perché Eluana no?".
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