E' entrato in vigore in Spagna il nuovo aumento dell'energia elettrica
per uso domestico, che questa volta è del 3,2 per cento, deciso dal
Governo per ridurre il deficit di settore (26 miliardi). Il Ministro
dell'Industria e dell'Energia, José Manuel Soria, ha sostenuto che senza
il provvedimento governativo si sarebbe corso il rischio di aumentare
l'energia elettrica del 42%.
Le nuove tariffe seguono di un mese un altro aumento, dell'1,2% deciso
all'inizio di luglio. Dal gennaio del 2012 l'energia elettrica è
aumentata mediamente in Spagna dell'8%, mentre nel periodo 2002-2011
l'incremento è stato del 63%. Una diminuzione del 6% vi era stata a
marzo.
La nuova misura, che consentirà un maggiore introito di 400 milioni
entro la fine dell'anno, ha parte delle misure decise dal Governo per
ripartire il deficit tra famiglie, imprese e l'Amministrazione pubblica.
Secondo le previsioni, consumatori privati e pubblici contribuiranno
alla spesa generale con 900 milioni ciascuno, altri 2,7 milioni
deriverebbero dalle imprese. (ANSA)
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