24 settembre 2009

“SE I DIRITTI DI RAPPRESENTANZA POLITICA DELLE DONNE LI GARANTISCE IL T.A.R….

La sentenza del T.A.R. di Lecce, che ha annullato le nomine dei componenti la Giunta di Taranto - poiché composta da soli uomini in violazione del regolamento dell’Ente che garantisce la presenza delle donne - rappresenta l’ennesima sconfitta della politica di fronte alla legge.

Il riconoscimento dei diritti di rappresentanza politica delle donne, così come garantito dall’art. 51 della Costituzione, dovrebbe essere una priorità di ogni forza politica realmente democratica, a prescindere dal rispetto di una norma regolamentare interna.

In Italia, la preponderanza di una visione della politica “solo al maschile” è trasversale e ormai assolutamente anacronistica, nonché dannosa, poiché depaupera la democrazia dell’apporto indispensabile, prezioso e insostituibile dei talenti e delle idee delle donne.

Se non si riconosce a monte, nelle scelte politiche e amministrative, questo “valore” e i diritti di partecipazione e rappresentanza politica delle donne non ci si può proporre, e in modo credibile, come forze capaci di amministrare il presente. Ancor meno di costruire il futuro.

Ed è una regola che vale per tutti”.

Anna Falcone
Responsabile Nazionale Pari Opportunità Partito Socialista
Sinistra e Libertà

Nessun commento: